William Graziosi
GENERAL MANAGER
PREMIO ABBIATI
attività FPSJesi
RINGRAZIAMENTI
MY PROJECT
PRODUZIONI
LETTERE DI REFERENZA - reference letters
WILLIAM GRAZIOSI best practice
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FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI
Azienda culturale di produzione e servizi per il territorio
L’IDENTITA’ AZIENDALE
La Fondazione Pergolesi Spontini ideata e progettata da William Graziosi è stata costituita a Jesi (AN) nel 2000, come “fondazione di partecipazione” con personalità giuridica di diritto privato. Fondazione senza scopo di lucro è disciplinata dalle norme contenute nel proprio Statuto nonché dagli articoli 14 e seguenti del codice civile e dal DPR 10/02/2000, n. 361.
Con decreto prefettizio n. 20245/2013 in data 09/04/2013, la Fondazione è stata iscritta nel registro delle persone giuridiche private della Prefettura di Ancona - U.T.G. al n. 350.
Ha la propria sede legale e amministrativa a Jesi presso il Teatro Giovanni Battista Pergolesi.
La Fondazione Pergolesi Spontini è un’azienda culturale di produzione e servizi per il territorio attiva 12 mesi l’anno diretta dalla sua nascita e fino al dicembre 2017 da William Graziosi in qualità di Amministratore delegato; si occupa di spettacolo dal vivo e gestisce per conto del Comune di Jesi tutte le attività del Teatro G.B. Pergolesi, qualificato dal 1968 come uno dei 29 Teatri italiani di Tradizione (l’unico in una città non capoluogo di Provincia); la Fondazione è l’unico ente di produzione lirica nelle Marche con un doppio contributo dal F.U.S. (Fondo Unico per lo Spettacolo) erogato ogni anno dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Festival Pergolesi Spontini e per la Stagione Lirica di Tradizione.
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In passato e per circa 10 anni la Fondazione Pergolesi Spontini ha gestito inoltre 6 teatri del territorio creando sinergie fra Comuni della Provincia di Ancona per supportare queste piccole comunità, spesso con il teatro come simbolo identitario e di solito nella piazza principale del paese, ad avere un’attività culturale gestita ed organizzata dall’Azienda culturale di produzione e servizi per il territorio FPSJesi.
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La Fondazione Pergolesi Spontini è membro dell’A.T.I.T. (Associazione Teatri Italiani di Tradizione); è associata a Opera Europa, associazione europea dei Teatri e Festival lirici; è uno dei soggetti che la Regione Marche ha riconosciuto di Primario Interesse Regionale nel sistema dello spettacolo dal vivo regionale relativamente alla produzione e promozione della musica lirica di particolare rilievo; è uno degli enti promotori del Consorzio Marche Spettacolo; è stata la prima istituzione lirica italiana ad ottenere la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 (settembre 2009); è un soggetto beneficiario dell’Art Bonus (Legge 109 del 29/07/2014);
Dal 2001 il bilancio della FPSJesi si chiude in pareggio e senza situazioni deficitarie pregresse. Un dato che conferma l’oculata gestione delle risorse da parte dell’ente culturale e la pervicace ricerca di nuove entrate sui mercati nazionali ed internazionali. Il volume di affari nel corso degli anni è stato di circa 70 ml€, con progetti di volta in volta ideati, promossi e gestiti che hanno portato a budget annuali anche di 5.5 ml€ a fronte di un inizio dell’attività della Fondazione con il solo Festival Pergolesi Spontini che per il primo anno era di 1.800.000.000 di lire di budget (anno 2001, equivalenti a 900.000€)
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Tutto questo è stato realizzato nonostante già da anni la città di Jesi avesse cominciato ad avere serie difficoltà economiche, in primis per la piccola comunità di cui è composta (appena 40.000 ab.) a fronte di una storia teatrale/musicale da grande città e poi in seguito al fallimento della Banca Marche che aveva in città la sua sede centrale e la locale Cassa di risparmio di Jesi e ai due terremoti nel centro Italia (agosto 2016 gennaio 2107) che hanno ulteriormente depresso una zona già provata dalla forte crisi economica italiana ed europea e dalla poca forza politica espressa dal territorio.
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Per eventuali approfondimenti sulla Fondazione Pergolesi Spontini è disponibile nel sito web https://www.fondazionepergolesispontini.com/download-bilanci/ il Bilancio Sociale dell’ente.
(La Fondazione Pergolesi Spontini è stata la prima in Italia a pubblicare un bilancio sociale per rendicontare ai proprio soci e alla cittadinanza le attività svolte nei 12 mesi dell’anno)
LA PRODUZIONE LIRICA
Dal 2001 la FPSJesi organizza annualmente il Festival Pergolesi Spontini, uno dei 31 Festival con riconoscimento ministeriale, dedicato alla valorizzazione dei due compositori marchigiani da cui prende il nome, promuovendone l’esecuzione delle opere con strumenti antichi, lo studio delle fonti, l’approfondimento delle problematiche esecutive e stilistiche e la predisposizione di edizioni musicali ed edizioni critiche realizzate secondo criteri scientifici e filologici. Il Festival Pergolesi Spontini nasce come rassegna ‘itinerante’ di eventi musicali in luoghi di grande fascino artistico o paesaggistico ed ogni anno propone un tema con suggestivi accostamenti e contaminazioni musicali, poetiche, letterarie e storiche.
Dal 2005 la Fondazione si occupa della promozione, valorizzazione e gestione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi e di tutte le attività di pubblico spettacolo connesse, a cominciare dalla storica Stagione Lirica. Il Teatro G.B. Pergolesi, centro della vita culturale jesina, è qualificato dal 1968, con Decreto Ministeriale, come uno dei 27 Teatri di Tradizione (unico esempio in Italia in una città non capoluogo di Provincia e di soli 40.000 abitanti), in quanto istituzione fortemente radicata nel territorio, qualificata a livello nazionale per una produzione lirica di grande prestigio e qualità artistica, nonché investita del compito di promuovere e coordinare le attività lirico-musicali in ambito provinciale. Il Teatro Pergolesi si qualifica per la continuità dell’attività di produzione lirica, per la tutela della tradizione musicale, per la valorizzazione di linguaggi innovativi e per la promozione di giovani artisti.
La produzione lirica della Fondazione Pergolesi Spontini è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale per la qualità artistica degli allestimenti, per la tutela della tradizione musicale, per la valorizzazione di linguaggi innovativi e per la promozione di giovani artisti.
A testimonianza di ciò si possono citare:
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le numerose coproduzioni intercorse negli anni con alcuni dei più importanti teatri d’opera italiani (Napoli, Trieste, Firenze, Venezia, Genova) ed internazionali (Portogallo, Serbia, Francia, Irlanda);
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il numero sempre crescente delle richieste di noleggio dei propri allestimenti (dai teatri di Trieste, Napoli, Genova, Palermo, Firenze, Catania, Valencia, Melbourne, Muscat, Toulon, Astana, etc.);
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Ha vinto 3 volte il Premio della Critica Musicale Italiana “F. Abbiati” nel 2011 e nel 2012 per le opere teatrali di Giovanni Battista Pergolesi realizzate e messe in scena nell’ambito delle Celebrazioni per i 300 anni della nascita di Giovanni Battista Pergolesi (1710-2010), per la regia de La Fuga in maschera opera inedita di Gaspare Spontini e per le scenografie di Macbeth di Verdi costruite nei laboratori della Fondazione;
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la realizzazione nell’ambito delle Celebrazioni Pergolesiane dal 2009 al 2011 di prodotti multimediali (CD e DVD) in collaborazione con alcune delle più prestigiose case discografiche del panorama internazionale (es. la collana con 6 DVD Tutto Pergolesi edita da Arthaus Musik in collaborazione con Unitel Classica; il DVD de La Fuga in maschera di G. Spontini edito da EuroArts in collaborazione con Unitel Classica;
https://www.fondazionepergolesispontini.com/dvd-opere-pergolesi/
Il box di 3 CD di musiche pergolesiane Pergolesi Collection eseguite dall’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado edita dalla Deutsche Grammophon.
https://www.fondazionepergolesispontini.com/claudio-abbado-e-orchestra-mozart/
IL LABORATORIO DI SCENOGRAFIA
Dal 2009 la Fondazione Pergolesi Spontini ha a Jesi un proprio laboratorio scenografico in cui si progettano e si realizzano scenografie e allestimenti per teatri italiani e stranieri, per il cinema, per istituzioni e per qualunque tipo di evento aziendale (fiere, inaugurazioni, presentazioni, campagne promo-pubblicitarie e anniversari).
Attraverso una progettazione accurata, una raffinata tecnica nella realizzazione degli allestimenti teatrali e grazie alla collaborazione di artigiani artisti, le tecniche tradizionali del ferro, legno, tessuti e pittura vengono contaminate con le nuove tecnologie di produzione e i linguaggi multimediali, per offrire un alto livello qualitativo e lavorazioni personalizzate.
Nella “filiera produttiva” della Fondazione il laboratorio di scenografia rappresenta quindi un elemento di unicità e di eccellenza e svolge un ruolo fondamentale, sia di servizio alle attività di produzione per la costruzione delle scenografie e delle attrezzerie delle opere messe in scena nel Festival e nella Stagione Lirica, che di realizzazione conto terzi di allestimenti scenici, attrezzerie, costumi, video e scenografie multimediali, con positive ricadute nel bilancio dell’ente e nell’economia del territorio.
Sotto la guida del responsabile della costruzione e decorazione scenografica, Frediano Brandetti e del Direttore Tecnico Benito Leonori, nel laboratorio sono impegnate maestranze esperte in scenografia, decorazione pittorica, scultura, illuminotecnica, costruzioni in legno, strutture mobili, installazioni video e scenografie multimediali.
Il laboratorio scenografico, inoltre, si è occupato costantemente della manutenzione degli allestimenti di proprietà della Fondazione e della loro preparazione in vista di richieste di noleggio da parte di teatri nazionali e internazionali.
Il laboratorio ha già realizzato scenografie e costumi per varie produzioni di teatri italiani ed esteri come il Bellini di Catania, il Sociale di Como, il Verdi di Trieste, il Filarmonico di Verona, il Carlo Felice di Genova, Astana Opera Kazakhstan, Victorian opera Melbourne, Opera di Toulone, Opera di Metz ed altre ancora
LA MULTIDISCIPLINARIETA’
La Fondazione Pergolesi Spontini gestisce, inoltre, le attività del Teatro-Studio V. Moriconi di Jesi con l’annesso Centro Studi e Attività Teatrali Valeria Moriconi;
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organizza e promuove Stagioni Teatrali nei Teatri di Jesi e di Maiolati Spontini;
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è Editore musicale iscritto alla Siae;
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promuove ricerche e studi musicologici attraverso il Comitato Studi Pergolesiani e il Comitato Studi Spontiniani;
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propone progetti educativi e sociali attraverso la promozione e la conoscenza dell’opera lirica;
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in qualità di Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Marche ha organizzato corsi di formazione professionale per le maestranze tecniche ed artistiche dello spettacolo e masterclass per cantanti lirici
https://www.fondazionepergolesispontini.com/progetto-sipario-2010/
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WORK IN PROGRESS
Opificio delle Arti
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L’Opificio delle Arti è un progetto di riqualificazione dell’area industriale già sede dello zuccherificio Sadam di proprietà del gruppo industriale Maccaferri. Il progetto, ideato e proposto da William Graziosi AD della Fondazione Pergolesi Spontini, data la vastità e varietà degli spazi interni ed esterni, prevede la creazione di un vero centro di convergenza per le arti visive e multimediali con un nuovo laboratorio di costruzione all’avanguardia per scenografie, attrezzeria e costumi, spazi interni per ospitare set cinematografici, sale di posa, luoghi per allestimenti e prove, e ampi spazi esterni per allestire eventi, concerti, set per riprese di film e fiction di altissimo livello.
INTERNAZIONALIZZAZIONE E NUOVI CIRCUITI PRODUTTIVI
La Fondazione Pergolesi Spontini intende attivare nuove connessioni artistiche e sinergie con istituzioni teatrali italiane e internazionali per promuovere circuiti produttivi che consentano di ammortizzare costi di allestimento salvaguardando al tempo stesso elevati livelli qualitativi.
Fra tutte, citiamo:
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l’accordo con il Ministero della Cultura di Cuba: La Salustia sarà la prima opera di Giovanni Battista Pergolesi ad essere rappresentata nella Repubblica di Cuba. Il dramma per musica del compositore jesino andrà in scena nell’isola caraibica nel 2017 sui materiali critici editi dalla Fondazione Pergolesi Spontini;
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il protocollo d’intesa firmato con la Roudaky Foundation di Teheran, tra le principali istituzioni culturali della Repubblica Iraniana, per coprodurre opera italiana e formare artisti e maestranze locali;
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l’accordo con “Il centro studi per la musica fiamminga” operante in seno al Conservatorio Reale di Anversa, concernente il progetto “Gaspare Spontini”: al centro del protocollo, l’organizzazione di un Convegno Internazionale di Studi ed una collaborazione quinquennale per lo studio, la revisione critica, eventuali registrazioni e messe in scena di quattro partiture ritenute scomparse di Gaspare Spontini, eccezionalmente ritrovate lo scorso giugno nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). Si tratta di tre opere e una cantata, il melodramma buffo Il quadro parlante del 1800 (Palermo), il dramma giocoso Il Geloso e l'audace del 1801 (Roma), la farsa giocosa Le metamorfosi di Pasquale Ossia Farsa del 1802 (Venezia) e la cantata L'Eccelsa gara del 1806 (Parigi).
A tale proposito la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia ha già comunicato che metterà in scena Le metamorfosi di Pasquale o sia Tutto è illusione nel mondo di Gaspare Spontini, in un nuovo allestimento con la regia di Bepi Morassi e la direzione musicale di Gianluca Capuano, realizzato in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Dopo le date veneziane, il 19, 21, 23, 25, 27 gennaio 2018 al Teatro Malibran, la farsa giocosa per musica in un atto, su libretto di Giuseppe Foppa, sarà allestita a Jesi nel Festival Pergolesi Spontini 2018.
MUSEO FEDERICO II STUPOR MUNDI
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Lo scorso 1° luglio 2017, all’interno dello storico Palazzo Ghislieri, è stato inaugurato a Jesi il primo Museo multimediale interamente dedicato a Federico II Stupor Mundi.
Il progetto ha inteso dedicare all’Imperatore Federico II, proprio nella omonima piazza che ha visto la sua nascita nel 1194, un luogo che possa ripercorrerne la vita, rappresentarne le opere e promuovere la conoscenza delle vestigia sparse in Italia e in Europa, al fine di valorizzare l’origine jesina di una delle più affascinanti e celeberrime personalità della storia moderna.
La Fondazione Pergolesi Spontini è partner della Fondazione Federico II Stupor Mundi per il tramite di William Graziosi (direttore generale del progetto) AD della Fondazione Pergolesi Spontini e Segretario Generale della Fondazione Federico II Stupor Mundi a servizio della quale pone la propria professionalità organizzativa, tecnica e manageriale consapevole che tale progetto è una grande opportunità in grado di esercitare un positivo impatto culturale, turistico, educativo, sociale, economico ed occupazionale per Jesi e l’intero territorio.
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Baltimore Opera Company
Dal 2000 al 2008 in qualità di production manager ho curato per la Baltimore Opera Company le relazione con l’Europa, e l’Italia in particolar modo, favorendo la relazione con artisti italiani e compagnie d’opera italiane ed europee.
Nel particolare, e solo per citare alcuni esempi, ho creato l’occasione per comperare e noleggiare da parte di Baltimore allestimenti dal Maggio Musicale di Firenze (Sonnambula regia di Tiezzi), dal Comunale di Bologna (regia di Pier’Alli) e dal Bellini di Catania (Zauberflote regia di Werner Herzog) e favorire laboratori italiani per la costruzione di nuovi allestimenti con registi italiani come (Trevisan, Vizioli ed altri)
Gli artisti coinvolti erano fra i maggiori interpreti italiani del periodo con l’intenzione di favorire al massimo la diffusione della nostra Cultura e sapienza artistica.
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Consulenza Ministero Cultura ed Informzione della Repubblica del Kazakhstan ed Astana Opera
Dal 2006 al 2012 ho collaborato in qualità di Consulente artistico ed organizzativo con il Ministero della Cultura ed Informazione del Kazakhstan, l’attività da me svolta per il Ministero nei primi 6 anni è stata di promozione del Kazakhstan nel mondo e favorire l’inserimento di artisti di quel paese in sistemi formativi italiani per l’opera e il balletto.
Per gli artisti e ballerini kazaki ho organizzato molti master della durata anche di 3 mesi mettendo in collaborazione la FPSJesi, il teatro Comunale di Bologna e L’Accademia della Scala di Milano
Nel corso di 6 anni (2006-2012) ho organizzato molti eventi di apertura dei maggiori edifici culturali e non solo della nuova capitale Astana, tra cui il Kazakhstan Auditorium, la Piramid di Astana, il Khan Shatir e per ultimo Astana Opera con i migliori artisti lirici del mondo (ad esempio Alagna, Netrebko, Cura, Frittoli, Licitra, Nizza)
Nel 2012 il Ministro della Cultura Kumul-Khamet mi ha segnalato al Sovrintendente di Astana Opera, Tolegen Mukhamejanov appena nominato dal Presidente Nazarbayev, teatro che sarebbe stato aperto poi nel 2013.
Dopo la nostra conoscenza il Maestro Mukhamejanov mi ha chiesto subito di essere suo Vice Sovrintendente, Direttore artistico e Capo Ufficio delle Relazioni Internazionali di Astana Opera.
Ho curato per il teatro tutta l’organizzazione iniziale per il corretto funzionamento del teatro, con la responsabilità delle audizioni per l’assunzione di tutte le masse artistiche: orchestra, artisti della compagnia di canto stabili, coro e corpo di ballo e della consulenza per l'organizzazione di tutte le maestranze necessarie alla gestione del teatro, dagli amministrativi ai tecnici. Alla fine, dopo 8 mesi di lavoro, il teatro contava 520 dipendenti.
Il 21 ottobre 2013 con l’opera Attila di Giuseppe Verdi, allestimento dell’Opera Di Roma (regia PierLuigi Pizzi, direttore d’orchestra Valery Gergiev, Attila Ildar Abdrazakov) si è svolta la World Premiere alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakhstan Nursultan Nazarbaev e i capi di Stato di altre 7 nazioni limitrofe tra cui Vladimir Putin.
http://astanaopera.kz/en/per-luidzhi-picci-repeticii-postanovki-attila-v-samom-razgare/
Il mio incarico mi ha dato modo di creare sinergie con molte importanti realtà teatrali nel mondo fra cui la Metropolitan Opera di NY, il Covent Garden di Londra, l’Opera Bastille di Parigi, La Scala di Milano e il San Carlo di Napoli.
Per i teatri italiani da me coinvolti nei due anni della mia gestione di Astana Opera ho potuto creare occasioni di importanti bussines per attività di vendita di allestimenti (la Scala ha venduto ad Astana Opera l’Aida di Zeffirelli edizione 2006, la Tosca di Ronconi edizione 1998. L’Opera di Roma il noleggio dell’Attila di Zeffirelli poi noleggiato al Marijnsky di San Pietroburgo. Il San Carlo di Napoli la tournèe del corpo di ballo nel 2015)
Il mio incarico in Astana è terminato nel dicembre 2014 con le problematiche legate alla crisi della Crimea e al conseguente crollo del prezzo del petrolio all’epoca.
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William Graziosi
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